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Episodi malavitosi nella Città di San Severo. Il Sindaco Lidya Colangelo chiede al Prefetto Valiante l’urgente convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

La serie di episodi malavitosi verificatisi nel territorio urbano ed extra urbano della Città di San Severo, non ultimi l’ordigno fatto esplodere dinanzi una nota parruccheria e il danneggiamento di un vigneto di proprietà di un giovane agricoltore, uniti a diversi furti perpetrati in alcuni edifici scolastici cittadini ed a quelli di cavi di rame lungo strade e linea ferroviaria, hanno indotto il Sindaco di San Severo Lidya Colangelo, a chiedere al Prefetto di Foggia Maurizio Valiante, l’urgente convocazione di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Ecco cosa scrive il Sindaco Lidya Colangelo.

S.E. IL PREFETTO DI FOGGIA
Dott. Maurizio Valiante

OGGETTO: Richiesta convocazione Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica per la Città di San Severo.

Ill.mo Prefetto, i recenti fatti di cronaca delle ultime settimane evidenziano che nella Città di San Severo sono in aumento episodi violenti ed intimidatori nei confronti di cittadini, aziende, enti pubblici e istituzioni locali.
Solo nella pausa di ferragosto si sono consumati due atti gravi, commessi nei confronti di giovani imprenditori locali che hanno deciso di investire il proprio futuro e le proprie capacità di fare impresa nella loro Città natia.
In particolare, nella notte tra il 15 e il 16 agosto i proprietari del salone “Iantosco Parrucchieri”, in via Sicilia, sono stati vittime di un attentato dinamitardo con l’esplosione di un ordigno all’ingresso della loro attività causando gravi danni strutturali ai locali della stessa.
Nelle successive 48 ore, vi è stata la denuncia di un giovanissimo imprenditore agricolo, Raffaele Vassallo, per aver subito la distruzione di un ettaro di coltivazione agricola di tipo viticola con il totale abbattimento del vigneto che da poco aveva acquistato con enormi sforzi economici.
In entrambi i casi assistiamo, con sgomento, a sacrifici, speranze e sogni infranti di giovani imprenditori che hanno scelto di puntare e di investire nella propria terra d’origine.
Malauguratamente, a questi episodi, che hanno colpito da vicino l’imprenditoria locale, si affianca, in maniera silenziosa, una escalation criminosa, con un considerevole aumento dei reati predatori che riguardano i furti ai danni di strutture pubbliche (scuole) e i furti di cavi elettrici in rame.
Una escalation che si consuma in pieno centro abitato con cadenza quotidiana nelle ore notturne; difatti, nel mese di luglio abbiamo denunciato e stigmatizzato i furti perpetrati nelle sedi dell’Istituto Scolastico G. Palmieri – San Giovanni Bosco e presso la sede del Liceo Pestalozzi con l’asportazione di strumentazioni elettroniche di pregio e utili per la didattica degli studenti.
Ancora, con cadenza quotidiana, riceviamo denunce di furto di sparizione di cavi elettrici in rame che avvengono lungo la linea ferroviaria San Severo Nord delle Ferrovie del Gargano, lungo le strade cittadine del centro abitato, di zone artigianali e presso aree e cantieri edili privati.
Ha destato scalpore il ferimento di un giovane che, da informazioni ricevute, ha rischiato di rimanere folgorato nel mentre era intento ad asportare furtivamente i cavi elettrici in rame presso la cabina elettrica del Presidio Ospedaliero di San Severo T. Masselli – Mascia.
Cosi come desta preoccupazione l’accertamento dell’ennesimo furto dei cavi elettrici in rame avvenuto all’interno del cimitero comunale nella giornata di sabato 17 agosto.
Atti delittuosi che hanno creato disagi ai cittadini con l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica e della pubblica illuminazione in alcune strade della Città e che mettono a rischio l’economia cittadina con pesanti ricadute sul piano economico, sociale e dello sviluppo locale con un grave danno di immagine alla Città stessa.
Invero, la gravità dei fatti occorsi, ha sensibilizzato la necessità di un intervento di denuncia e di indignazione da parte del Vescovo della Diocesi Mons. Giuseppe Mengoli.
Per quanto sopra detto, il mio ruolo di Sindaco della Città mi impone di richiamare la Sua attenzione sul territorio di San Severo per un intervento urgente con l’applicazione di misure concrete e idonee a garantire la sicurezza della popolazione e dell’imprenditoria locale.
Ciò che mi preme sottolineare e che, nonostante il grande impegno quotidiano delle Forze dell’ordine e dell’Autorità Giudiziaria, nell’ultimo periodo il livello di percezione della sicurezza è diminuito sensibilmente proprio per il verificarsi di tali accadimenti in grado di provocare un forte allarme sociale e di ingenerare nei cittadini un forte stato di insicurezza con una conseguente mancanza di
fiducia nelle istituzioni.
In tale contesto rappresento a Lei tutta la mia preoccupazione di Sindaco e di cittadina e per tale ragione Le chiedo di valutare l’opportunità di convocare, nei prossimi giorni, un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare congiuntamente la situazione del territorio di San Severo e mettere a punto misure efficaci per far fronte ai fatti criminosi denunciati e per elevare lo standard di sicurezza dei cittadini di San Severo.
Certa di un suo vivo interesse per la Città di San Severo, l’occasione è gradita per inviare i miei
Cordiali Saluti.Il Sindaco Prof.ssa Lidya Colangelo

San Severo, 18 agosto 2024

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