ANNA MARIA LONGO – LA POESIA COME MITEZZA E STILE DI VITA
Si intitolano La porta antica ed Attimi, le sillogi poetiche di Anna Maria Longo, autrice di Torremaggiore. Legata alla letteratura ed alla poesia sin da ragazza, trova nell’esperienza scolastica lo spunto per avvicinarsi alla letteratura e stabilire con essa un rapporto duraturo, divenuto vero e proprio percorso di vita, all’insegna della mitezza e dell’umanità, attraverso i grandi maestri come Leopardi, Verga, Pirandello, per giungere tra gli altri ad Alda Merini,
“Per me la poesia deve riuscire a parlare in modo mite anche di cose cruente, il lettore deve trarne pacificazione e non un senso di crudezza. In questo è importante la scelta delle parole e della via della gentilezza” spiega l’autrice di una scrittura autentica.
Infatti tutta la sua opera è autobiografica: è la sua vita che si fa verso e bellezza in lettere. Questo aiuta anche a levigare gli inevitabili dispiaceri dell’esistenza e a trarne energia. “E’ incredibile la forza che sprigiona dalla poesia” considera Anna Maria Longo, prima di ricordare il distacco doloroso dalla madre che ha dato vita ai versi di La porta antica, la porta della casa paterna che resterà ora per sempre chiusa, come la voglia di vivere e penetrare la vita, sentendola vibrare profondamente nelle strofe di Attimi: vivere l’attimo, attimo per attimo, ancor prima del presente.
Non mancano tra i temi trattati la violenza di genere, con la composizione Manca, per affondare nella storia e ricordare le vicende e l’esempio di Sacco e Vanzetti nei versi di Per te Nicola Sacco.
Partecipante al XIV e XV Premio LetterarIo Nazionale U. Fraccacreta e ad ALMAPOESIS, Concorso di Poesie “A. Antonucci”, Anna Maria Longo è tra gli artisti presenti alla prima edizione di Torremaggiore e dintorni in Arte. L’autrice è on line, con pagina social dedicata.
