L’Oleificio Sciroppo, tre generazioni a difesa della tradizione olivicola.
Siamo in piena campagna olearia, un periodo intenso per l’Oleificio Sciroppo di San Severo, un’azienda che ha fatto della tradizione olearia un’arte, valorizzando la qualità delle materie prime e l’eccellenza del territorio. Fondato nel 1997, l’Oleificio Sciroppo affonda le sue radici in una tradizione familiare che dura da tre generazioni. Michele Sciroppo e Mariangela Giarnetti sono gli attuali custodi di questa eredità costruita sulle orme di Vincenzo Sciroppo (scomparso nel maggio 2023), storico fondatore; entrambi guidano l’azienda con passione, affiancati dalla vivacità dello staff e dei tanti collaboratori, mantenendo così vivi i metodi artigianali e integrandoli con le più recenti tecnologie per offrire un olio extravergine di oliva di qualità superiore.
«Noi come famiglia portiamo avanti questa tradizione con impegno» – spiega Michele Sciroppo – «Siamo cresciuti circondati dagli ulivi e da questa passione per l’olio, che oggi è diventato il nostro impegno principale». L’obiettivo dell’Oleificio Sciroppo è chiaro: trasformare la raccolta delle olive in un prodotto di eccellenza, capace di esaltare ogni piatto, raccontando il territorio attraverso il suo gusto unico e valorizzando le varietà olivicole presenti nel territorio, tra cui la Peranzana.
Qui ogni fase del processo produttivo è seguita con cura artigianale, partendo dalla raccolta delle olive, rigorosamente eseguita con metodi che proteggono la pianta e garantiscono la massima qualità del frutto, e lavorandole nel giro di poche ore dalla raccolta, in modo da preservare intatti sia i sapori sia i benefici nutrizionali, questa attenzione alla freschezza e alla rapidità di lavorazione consente all’Oleificio Sciroppo di ottenere un olio extravergine con caratteristiche organolettiche eccellenti.
Oltre alla cura artigianale, l’Oleificio Sciroppo non rinuncia a uno sguardo innovativo, le tecnologie moderne affiancano i metodi tradizionali, consentendo all’azienda di assicurare un controllo rigoroso sulla purezza e sulla qualità del prodotto finale.
È questa l’innovazione di cui abbiamo bisogno nel nostro modo di fare impresa, una innovazione sempre ancorata alla tradizione, attenta alla valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio.