Agricoltura sociale ed educazione alimentare, il GAL Daunia Rurale 2020 presenta in web meeting il bando 2.3
Si svolgerà giovedì 14 maggio alle 18.30 il secondo web meeting organizzato dal GAL Daunia Rurale 2020 che questa volta servirà ad illustrare il bando 2.3 “Rete della Daunia Rurale per l’innovazione e l’inclusione sociale delle categorie svantaggiate”.
L’intervento, di prossima pubblicazione, è finalizzato a:
- Incentivare forme di cooperazione sociale promosse dal mondo agricolo.
- Promuovere la multifunzionalità delle aziende agricole con l’obiettivo di accrescerne la competitività e la capacità di reddito.
- Rendere possibile l’accesso a forme di welfare di carattere innovativo attraverso l’agricoltura sociale.
- Valorizzare il ruolo delle masserie didattiche nella promozione di una alimentazione basata su prodotti agroalimentari di qualità del territorio, nell’ambito di una produzione sostenibile dal punto di vista ambientale.
Per partecipare al meeting è necessario prenotarsi inviando la propria adesione a pressgaldauniarurale2020@gmail.com e scaricare su pc o cellulare l ’applicazione ZOOM, senza necessariamente iscriversi. Il GAL invierà ai partecipanti una e-mail contenente ID e PASSWORD necessari al collegamento.
La rete di cooperazione deve coinvolgere almeno due soggetti, di cui almeno uno per entrambe le categorie:
- Agricoltori, fattorie sociali, masserie didattiche, cooperative sociali che occupano persone svantaggiate con un fatturato derivante dall’esercizio delle attività agricole superiore al 30% di quello complessivo
- Enti pubblici, scuole paritarie, organismi di formazione accreditati e organismi di consulenza in agricoltura, soggetti privati erogatori di servizi sociali (cooperative sociali, aps, odv, imprese sociali, onlus)
La dotazione finanziaria per il presente intervento è pari a 200mila euro.
I progetti candidati devono avere un importo minimo di 20mila euro.
Tutte le informazioni sulla scheda di sintesi scaricabile al seguente link: https://www.galdauniarurale2020.it/bando-2-3-ecco-la-scheda-di-sintesi/