Basket: torna a vincere la Cestistica, battuta la Stella Azzurra per 70-55 nella sfida salvezza
di Angelo Petrucci
L’importante scontro salvezza del “Falcone e Borsellino” è preda dei padroni di casa dell’Allianz Cestistica Città di San Severo, che riescono a battere la Stella Azzurra Roma con un netto 70-55 nonostante l’assenza dello statunitense Jones. Le gesta di Stephen Thompson (30 punti) non sono bastate al team capitolino, che resta fanalino di coda del girone rosso di Serie A2. Una buona prova prova dei pugliesi maturata soprattutto nella seconda metà di gara.
Squadre contratte in avvio, soprattutto in fase offensiva. Per vedere un tiro realizzato bisogna attendere un minuto e mezzo, con Contento a sbloccare il risultato con una tripla in transizione. Stephen Thompson dà una scossa ai romani mettendo a segno 5 punti ed il relativo primo vantaggio alla Stella Azzurra per 5-3. A metà quarto il punteggio è 7-5 con le compagini tutt’altro che fluide nel gioco. Al 7′ esordisce il nuovo acquisto Bottioni. La frazione si chiude sul 16-11 con il tiro dall’angolo proprio di Riccardo Bottioni.
Dalla pausa breve impatta meglio la Stella Azzurra che riagguanta dopo 2 minuti San Severo grazie al solito Thompson, ma Angelucci risponde da 3 dall’angolo sinistro subito dopo. Al 17′ Di Donato intercetta un cattivo passaggio di Giordano e sigla in contropiede il 27-21 che costringe coach D’Arcangeli a chiamare timeout. Il parziale di metà quarto si chiude sul 32-22 per l’Allianz con una penetrazione di mano destra di Contento.
Al rientro dagli spogliatoi San Severo prova ad amministrare ed incrementare il vantaggio con Ogide, Mortellaro ed Angelucci. Thompson continua ad essere il punto di riferimento dell’attacco ospite, dall’altro lato San Severo sciupa l’occasione di mettersi in fuga sbagliando, come di consueto, troppo dalla lunetta. Contento prova l’allungo giallonero con la bomba del 49-36 mentre in campo si scaldano gli animi. Coach D’Arcangeli cambia un po’ di difese, intanto Di Donato sigla il +12 dalla lunga distanza. Al 30′ la Cestistica Città di San Severo conduce per 55-42 con il buzzer beater di Contento.
Di Donato è incontenibile nell’ultima frazione di gioco, le realizzazioni del capitano pugliese creano un buon divario che costringe la panchina romana a chiedere sospensione al 34′ sul 61-44. Il solito Stephen Thompson e Menalo (con una schiacciata) provano a tenere a galla la Stella Azzurra, ma il tempo scorre ed il cronometro sorride al collettivo di coach Lardo. I laziali provano anche ad attuare la zone press a tutto campo ma ormai c’è poco da fare, dal 36′ parte il garbage time. Al suono dell’ultima sirena, la Cestistica Città di San Severo esulta sul 70-55.
Serviva vincere ad entrambe le squadre, a riuscirci è stata la Cestistica San Severo, che ha messo in cascina due punti importanti per la corsa alla salvezza, il tutto contro una diretta concorrente. Ora i gialloneri devono sfruttare al massimo il turno di riposo per recuperare Jones e tentare un colpaccio contro Chieti.
Allianz Pazienza Cestistica San Severo – Stella Azzurra Roma 70-55 (16-11, 16-11, 23-20, 15-13)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Marco Contento 20 (2/3, 3/5), Andy Ogide 12 (3/4, 1/4), Emidio Di donato 10 (3/4, 1/3), Chris Mortellaro 9 (3/4, 1/1), Simone Angelucci 9 (1/1, 2/5), Riccardo Bottioni 5 (1/3, 0/0), Michele Antelli 3 (1/2, 0/1), Iris Ikangi 2 (1/1, 0/2), Edoardo Buffo 0 (0/0, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Michele Guida 0 (0/0, 0/0), Filip Pavicevic 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 30 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Emidio Di donato 11) – Assist: 20 (Riccardo Bottioni 6)
Stella Azzurra Roma: Stephen mark Thompson jr 30 (9/13, 1/3), Kevin Ndzie 8 (4/6, 0/0), Lazar Nikolic 5 (1/4, 0/4), Leo Menalo 4 (2/3, 0/1), Fabrizio Pugliatti 4 (2/3, 0/1), Joel Fokou 2 (1/4, 0/0), Matteo Visintin 2 (1/4, 0/0), Alessandro Cipolla 0 (0/2, 0/1), Thioune Elhadji 0 (0/0, 0/0), Matteo Ghirlanda 0 (0/1, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/1, 0/0), Dut Mabor 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 26 5 + 21 (Joel Fokou 7) – Assist: 7 (Stephen mark Thompson jr 3)