Grande commozione per l’ultimo saluto a Don Salvatore Camillo
Di Dante Scarlato
Si sono tenuti stamattina, nel campetto di Viale Castellana, i funerali di Don Salvatore Camillo, instancabile parroco fondatore di San Giuseppe Artigiano, che ha lasciato un vuoto enorme in questa comunità; il feretro, arrivato nel pomeriggio di ieri da San Giovanni Rotondo, ha sostato nel sagrato parrocchiale ed è stato accompagnato con la preghiera verso il commiato.
I funerali sono stati presieduti dal Vescovo di San Severo, mons. Giovanni Checchinato, e concelebrati dal Clero Diocesano, alla presenza del Sindaco Francesco Miglio e delle autorità cittadine, ed hanno visto la partecipazione commossa di tutti coloro che in vita l’hanno conosciuto come confratello, padre amorevole o semplice amico, come lui stesso amava definirsi.
“La vita di questo nostro fratello non ci è tolta ma trasformata” con queste parole mons. Checchinato ha voluto ricordare don Salvatore, soffermandosi sul Vangelo di domenica scorsa, quando ci ha lasciati, soffermandosi sulla trasfigurazione del Signore, nella quale solo “i contorni della vita” terrena si trasformano per lasciare spazio all’eternità.
La Città e l’intero quartiere perdono un punto di riferimento, una speranza per i giovani e le famiglie che si affidavano a lui, sempre in trincea nel recupero delle marginalità e contro la logica dello scarto.
Siamo sicuri che la comunità non lo dimenticherà, la sua vita sarà un esempio per tutti.