San Severo – “Varichina” di Antonio Palumbo si aggiudica il premio SAFITER 2021
È “Varichina – La vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis”, del regista barese Antonio Palumbo e della sceneggiatrice barese Mariangela Barbanente, il corto, vincitore del premio Safiter 2021, proiettato nella seconda e ultima serata di San Severo domenica 20 giugno.
Prodotto dall’Apulia Film Commission nell’ambito del Progetto Memoria 2014, il film è distribuito da Ismaele Film ed è stato inserito nella selezione ufficiale del Biografilm di Bologna. Il film è stato, inoltre, insignito della Menzione speciale al Florence Queer Festival di Firenze nel 2016. Si tratta, infatti, di un docu-film che racconta la storia di Lorenzo De Santis, il primo, chiassoso e pittoresco omosessuale dichiarato, vissuto a Bari tra gli anni Settanta e Ottanta, nel quartiere Libertà, proprio quando dichiarare di essere gay era difficile e rischioso. Ma lui, Lorenzo, detto “Varichina”, ben consapevole del rischio, decise di gridare al mondo la sua verità, incurante di quello che sarebbe potuto accadergli. Tra testimonianze reali e ricostruzioni, “Varichina” è la storia a tinte forti di un uomo che di una vita senza privilegi ha fatto una bandiera.
Il riconoscimento è stato consegnato ad Antonio Palumbo direttamente dalle mani di Paolo Sassanelli, nel corso di una serata interamente dedicata agli autori e alle autrici pugliesi; non a caso è stata proiettata una selezione di cortometraggi diretti da registi e registe locali: un evento straordinario atto a valorizzare il lavoro dei dieci giovani partecipanti che hanno consacrato la loro vita alla cinepresa.
Paolo Sassanelli (presidente) ed Antonio Palumbo erano entrambi parte della giuria che ha premiato anche i giovani registi e le giovani registe pugliesi. Con loro anche Mimmo Mancini, Paolo De Vita, Totò Onnis, Nico Cirasola e Antonella Colasanto, rappresentante del pubblico.
Il direttore dell’Apulia Film Comission Antonio Parente ha consegnato nel corso della serata un premio speciale a Toto Onnis per il documentario “Barivuud”.
La giuria, presieduta da Paolo Sassanelli, ha dunque premiato Michele Bia per il Miglior Corto, sez. “Corti Puglia”, per il film “Gesù in ferie”; Alessandro Porzio per la Miglior Regia, sez. “Corti Puglia”, per il film “Come a Mìcono”. Inoltre, Teodosio Barresi si è aggiudicato il premio postumo per la miglior interpretazione in “Stardust” di Antonio Andrisani, premio ritirato dai figli dell’attore.
Un premio Speciale della Giuria è andato anche a Pasquale Morana e Salvatore Morana per la loro Interpretazione in “Gesù in ferie” di Michele Bia.
Premio Safiter ad Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente per la Regia di “Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” e Premio Safiter a Totò Onnis per la sua interpretazione nel medesimo film.
Il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del cortometraggio di Edoardo Winspeare “Requiem per gli Ulivi di Puglia” con le immagini di Lucio Ianni, Cosimo Forina, Pierluigi Schena e di Winspeare medesimo. Oltre a ciò, sono stati proiettati i due mediometraggi “Barivuud” di Totò Onnis e “Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente.
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