I ROMANZI DI ANDREA TIRELLI, FRATE E SCRITTORE – LETTERATURA CHE SI FA VITA
Foggiano, classe 1971, religioso francescano, Andrea Tirelli si avvicina alla letteratura grazie alla formazione scolastica che lo spinge alla lettura dei grandi classici. Passione che apre alla scrittura grazie ad esperienze giornalistiche, prima in giornali parrocchiali, poi con testate locali, scrivendo testi che si muovono tra spiritualità e vita sociale, fino a curare la redazione di alcune riviste francescane, per diventarne responsabile.
Dalla scrittura giornalistica alla narrativa il passo è breve, e a definirne l’imprinting è il romanzo
Il cacciatore di aquiloni, di Khaled Hosseini, letto tutto d’un fiato durante un viaggio in aereo per l’Australia – opera toccante che ha mosso la voglia di raccontare di Padre Andrea Tirelli, di parlare alla gente e di arrivare alle persone anche attraverso questo linguaggio dell’anima.
Nasce così il suo primo romanzo, Il viaggio di ritorno, del 2016, che narra della violenza di genere, e in cui attraverso le vicende dei personaggi si agganciano delle microstorie alla grande storia, per vedere il bene che sempre e dovunque è seminato nel tempo. Quel bene che se riconosciuto ha la forza di sorprenderci e cambiare la nostra vita.
Con tutto l’amore che ho, del 2018, è una storia di rinascita grazie ad un incontro che cambia la vita, tra un detenuto ed un insegnante che attraverso la forza della cultura gli mostra un’altra via, conquistandolo. Sullo sfondo la rivelazione e la crescita personale propri del contatto con la bellezza.
Nel 2020 viene dato alle stampe Facciamo come possiamo, storia di un adulto in dialogo con un bambino che attraversa un momento di sofferenza. Un incontro avvenuto in ospedale, che si rivelerà salvifico per entrambi. Il dialogo e l’incontro sempre al centro, alla ricerca di nuove soluzioni.
Andrea Tirelli disegna così con le sue opere una narrativa dedicata alle persone e alla loro crescita. Opere toccanti, all’insegna di una ricerca di senso ed umanità che non concede alibi al risveglio delle coscienze. Una capacità comunicativa maturata in 25 anni di vita religiosa vissuta tra la gente, vestendo insieme il saio e i jeans, passando con naturalezza dal pulpito alle strade, ai marciapiedi.
Alcuni capisaldi del suo mondo narrativo sono: l’incontro tra vite diverse, il valore della famiglia, il
rapporto tra realtà, sogni e aspettative, le durezze dell’esistenza, l’approdo al realismo, l’educazione alla fede e all’accettazione di sè e dell’esistenza, la rinascita e il rilancio della propria vita, senza recriminazioni o vittimismi, come il valore rivelatorio che l’infanzia e il suo sguardo sul mondo possono costituire per gli adulti.
Una letteratura che propone insieme alla crisi la soluzione, boicottando la solitudine, fonte primaria di disumanità e approdando finalmente alla gentilezza, al rispetto per l’altro, anche del partner, alla condivisione e al dialogo, anche e soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando e che lasciano sempre più tutti provati e meno inclini all’incontro e alla comprensione reciproca.
In attesa del nuovo romanzo in fase di definizione, va ricordato che acquistando i libri di Andrea Tirelli si sostiene un progetto di solidarietà ed aiuto dei più fragili.
I libri sono disponibili anche on line su Amazon, IBS, Feltrinelli, Mondadori e Hoepli.
Per informazioni visitare la pagina Facebook https://www.facebook.com/andrea.tirelli1
Di seguito la video intervista