VADEMECUM EMERGENZA COVID-19: PRECISAZIONI SULLE ATTIVITA’ CONSENTITE ED ESCLUSE.
VADEMECUM
EMERGENZA COVID-19:
PRECISAZIONI SULLE ATTIVITA’ CONSENTITE ED ESCLUSE
– I bar, le pasticcerie, le gelaterie e i pub devono restare chiusi e non possono effettuare vendita a domicilio; la vendita a domicilio può essere effettuata esclusivamente per la ristorazione e le ordinazioni vanno effettuate telefonicamente; è esclusa l’ordinazione presso l’attività, che deve restare chiusa.
– I forni possono effettuare esclusivamente la vendita di prodotti della panificazione; quindi non possono vendere pizza al taglio, pasticceria e simili.
– Le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) devono restare chiuse; possono restare aperte solo le lavanderie, le tintorie, i servizi di pompe funebri e attività connesse.
– Le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e i mercati sono chiusi nelle giornate festive e prefestive, ad esclusione delle farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività. Pertanto, i supermercati presenti nei centri commerciali possono aprire nelle giornate festive e prefestive limitatamente alle aree di vendita di prodotti farmaceutici, parafarmaceutici e di generi alimentari.
– Le officine meccaniche, le carrozzerie, i gommisti possono continuare a svolgere la loro attività in quanto considerate essenziali alle esigenze della collettività. Allo stesso modo sono autorizzate le attività connesse a consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione quali la vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di parti e accessori di ricambio.
SAN SEVERO, 16 marzo 2020
l’Addetto Stampa
dott. Michele Princigallo