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Applausi alla Cestistica che ha dimostrato il suo orgoglio. Vince l’APU
Onore alla Cestistica; la ‘ferita’ Apu Udine conquista il successo con il punteggio di 61-69. Complimenti al club attrezzato (forse più di ogni altro) per il salto di categoria, sebbene in un momento di difficoltà, ma applausi anche all’Allianz Pazienza mai doma e decisamente convinta di poter strappare i due punti anche contro un avversario di grande qualità. Ne è la dimostrazione l’ottimo primo quarto concluso in vantaggio (18-17), un secondo quarto giocato al di sotto delle aspettative per poi rifarsi decisamente nei successivi minuti giocando con sicurezza e coralità. Col passare dei minuti, però, le individualità degli americani ed alcune pesantissime triple (vedasi Monaldi) ed i tiri sbagliati dei Neri, hanno fatto perdere leggermente la lucidità ed i bianconeri ne hanno approfittato. Un atteggiamento encomiabile ed i numeri dei nuovi Tortù 14 e Raivio 12 senza tralasciare gli 11 di Fabi, dimostrano la prova di grande orgoglio compiuta da San Severo.
Uno sforzo importante, quello della formazione sanseverese, ma non scontato: l’impressione, infatti, è che alla forza avversaria chiunque poteva sciogliersi come neve al sole. Non i Neri che non riescono a tornare alla vittoria in campionato ma lanciano segnali importanti in vista del prosieguo di una stagione ancora lunghissima e tutta da vivere.
Come diciamo sempre, si continua lavorando!
PRIMO TEMPO: DECISAMENTE MEGLIO IL PRIMO QUARTO PER LA CESTISTICA – I protagonisti in campo: Bogliardi, Sabatino, Raivio, Fabi e Daniel contro Monaldi, Briscoe, Gentile, Esposito e Cusin. Dopo i primissimi minuti di studio tra le due compagini, è la formazione bianconera a prendere le redini del gioco costruendo azioni veloci messe a punto maggiormente da Alessandro Gentile. La Cestistica dal canto suo, dopo aver preso i primi canestri, prova a stringersi in difesa e produrre in attacco (spettacolare la ‘bomba’ di Lorenzo Tortù, al suo rientro in maglia giallonera, sullo scadere di sirena) e il tapin di Pazin che fa aumentare i decibel dei tifosi accorsi al Palazzetto. La tripla di Gaspardo, alla fine di quarto, accorcia a -1 lo svantaggio dell’Apu: 18-17. Giocano due squadre che hanno voglia di portare il referto rosa a casa anche se guardando il tabellone, l’Allianz è sempre in vantaggio, sebbene di poco. Udine, dall’altro canto tende ad accorciare le distanze sfruttando pienamente la potenza del suo organico. Daniel ringhia e combatte sotto canestro ma Gentile, nonostante la marcatura dell’americano maglia numero 22, gli segna portando il punteggio sul 24-25. Pilot richiama agli ordini i suoi, tuttavia è ancora Gaspardo a produrre triple importanti per aumentare il gap tra le due squadre. I Neri, infatti, non sembrano quelli del primo quarto ed i canestri, quando arrivano, sono troppo poca roba per un attacco avversario che, invece, aumenta il suo livello di intensità: 26-31.
SECONDO TEMPO: EMERGONO I SINGOLI DI UDINE E LA VITTORIA SFUMA PER SAN SEVERO – Bogliardi, Raivio, Fabi, Tortù e Daniel per il secondo tempo che si preannuncia intenso, al netto della primissima tripla ad opera di capitan Fabi dopo un’azione orchestrata coralmente dalla Cestistica San Severo. Al ritorno sul parquet, è un’Allianz Pazienza decisamente più coraggiosa contro un roster che, come è noto, non si scompone di fronte agli entusiasmi degli avversari e, con un pizzico di esperienza, riesce a segnare anche i canestri più ‘sporchi’. Fabi, Tortù (entrambi da tre) Pazin e Raivio prendono la mira da oltre l’arco e l’Apu risponde prontamente con i suoi americani ribaltando lo svantaggio in un match che, inevitabilmente, si accende fino al: 49-50. Non bisogna far scappare Udine; è l’imperativo della Cestistica se vuole vedere i frutti del grande lavoro svolto finora. Sabatino accorcia decisamente con la prima tripla di serata per il 54-55 ed il punteggio ha sempre questa sensazione di incertezza che perdura anche nella metà dell’ultimo periodo. I bianconeri di coach Finetti si mettono in mostra grazie alle individualità mentre la Cestistica oppone il suo gioco corale e si gioca sempre al fil di nervi e con equi parziali. La tripla mancata di Fabi e quella effettuata da Monaldi per il 58-65 potrebbe essere la pietra tombale di un match che, fino a questo momento, non ha regalato nessun attore protagonista. E, purtroppo per l’Allianz Pazienza, la conferma arriva con la sirena conclusiva: 61-69. Complimenti agli avversai ma onore a San Severo.
NEXT GAME – Il prossimo parquet non ha bisogno di presentazioni; è il PalaDozza di Bologna. Salto a due contro la Fortitudo Kigili fissato per domenica 8 gennaio alle 18.
NEXT GAME – Il prossimo parquet non ha bisogno di presentazioni; è il PalaDozza di Bologna. Salto a due contro la Fortitudo Kigili fissato per domenica 8 gennaio alle 18.
TABELLINO –
Allianz Pazienza San Severo – Apu Old Wild West Udine 61-69 (18-17, 8-14, 23-19, 12-19)
Allianz Pazienza San Severo: Lorenzo Tortu 14 (1/4, 3/5), Nik Raivio 12 (5/11, 0/1), Agustin Fabi 10 (2/2, 2/4), Edward lee Daniel 9 (4/7, 0/0), Djordje Pazin 6 (2/3, 0/1), Matteo Bogliardi 5 (1/3, 1/9), Antonino Sabatino 3 (0/3, 1/4), Keller cedric Ly-lee 2 (0/2, 0/0), Goce Petrusevski 0 (0/2, 0/1), Andrea Arnaldo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 12 – Rimbalzi: 30 7 + 23 (Edward lee Daniel 10) – Assist: 14 (Matteo Bogliardi 5)
Apu Old Wild West Udine: Isaiah Briscoe 26 (10/12, 1/4), Alessandro Gentile 14 (6/12, 0/0), Raphael Gaspardo 11 (1/4, 3/3), Diego Monaldi 4 (1/3, 0/1), Marco Cusin 4 (2/3, 0/0), Francesco Pellegrino 4 (2/4, 0/0), Keshun Sherrill 4 (1/1, 0/1), Ethan Esposito 2 (1/2, 0/1), Mattia Palumbo 0 (0/0, 0/0), Michele Antonutti 0 (0/0, 0/1), Tommaso Fantoma 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 – Rimbalzi: 37 4 + 33 (Francesco Pellegrino 12) – Assist: 12 (Alessandro Gentile 4)
FOTO: Antonio Giammetta
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo
CIRO MANCINO
Responsabile Area Comunicazione
Cestistica Città di San Severo