AppuntamentiEventiPrima Pagina

“Musica senza confini” con Molly Salvemini e Pietro Laera

Lo spettacolo domenica 5 novembre all’Auditorium della Sacra Famiglia  di San Severo. Alle ore 19 inaugurazione mostra In-volti

Prosegue con successo la stagione concertistica degli Amici della Musica di San Severo, giunta alla 54.ma edizione. L’Associazione presieduta dalla prof.ssa Gabriella Orlando ospita per la sezione Grandi Interpreti il duo violino e pianoforte composto da Molly Salvemini e Pietro Laera con lo spettacolo Musica senza confini. Ad aprire il concerto, che si terrà all’Auditorium della Chiesa Sacra Famiglia di San Severo domenica 5 novembre 2023, la pianista Monica Galullo la quale eseguirà melodie di Brahms e Ravel. Molly Salvemini è una giovanissima e prodigiosa musicista, vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Laera è un musicista versatile, esploratore di vari linguaggi musicali attraverso composizioni, trascrizioni ed elaborazioni per svariati organici. Il duo eseguirà musiche di Beethoven, Tchaikovsky, Bartók e Saint Saens.

Alle ore 19 è prevista l’inaugurazione della mostra In-volti a cura degli artisti dell’Accademia delle Arti e del circolo di fotografia Estate 1826 di San Severo (coordinamento Elisabetta Montedoro). Un evento patrocinato dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito del Progetto Futura. “Futura. La Puglia per la parità” è l’avviso del Consiglio regionale della Puglia il cui obiettivo è la realizzazione di progetti culturali che consentano la comprensione della dimensione della disparità tra i generi e la decostruzione degli stereotipi. L’Associazione Amici della Musica è risultata vincitrice dell’avviso pubblico con il progetto “Ritratti di donna: concerti, conversazioni, letture”.

L’evento è organizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, la Regione Puglia (Assessorato all’Industria Turistica e Culturale), PACT – Polo di riferimento per l’Arte, la Cultura e il Turismo nella Regione Puglia, PiiiL Cultura in Puglia e Aiam (Associazione italiana attività musicali).

Maria Serena Salvemini, molfettese, 18 anni e una carriera di alto rango internazionale per la violinista chiamata affettuosamente Molly. Figlia e nipote d’arte, la madre Daniela e sua zia Francesca sono entrambe rinomate violiniste, Molly è vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali: “Golden Medal with Honours” nel 2021, al prestigioso Vienna International Music Competition (unica italiana premiata), primo premio all’International Moscow Music Competition 2021, vincitrice di borsa di studio al premio “Claudio Scimone” di Padova 2021, primo premio al concorso Soroptimist International Italia 2021. È stata invitata dalla prestigiosa Società dei Concerti di La Spezia, a tenere due recital per il Paganini Music Festival, in Liguria nelle terre di Paganini. Nel 2021, ha ricevuto il premio internazionale Medaglia d’oro Maison des Artistes per “la sua encomiabile professionalità artistica di violinista”. Il premio le è stato consegnato in una cerimonia di gala presso l’aula magna dell’Università La Sapienza di Roma. Nel Novembre 2020 ha eseguito, da solista con l’orchestra sinfonica della città metropolitana di Bari, il secondo concerto di Wieniawski al Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2019 è stata protagonista, come violinista solista con Orchestra Sinfonica diretta dallo svedese Ola Rudner, dell’inaugurazione del Teatro Piccinni di Bari, riaperto al pubblico dopo 10 anni di restauri  A novembre 2019, su invito del M° Beppe Vessicchio a seguito di una selezione nazionale, ha preso parte alla trasmissione “Prodigi”, andata in onda in prima serata su RAI 1, suonando da solista con orchestra. Ha concluso il percorso pre-accademico presso il conservatorio Piccinni di Bari, sotto la guida del Maestro Corrado Roselli, con il massimo dei voti e la lode. È stata ammessa, in via del tutto eccezionale, a sostenere l’esame di ammissione al triennio Accademico di primo livello presso il Conservatorio Piccinni risultando prima in graduatoria con il punteggio di 100/100. Tale circostanza si è potuta realizzare sulla base di una norma di legge che consente l’accesso anticipato a detti corsi esclusivamente ai talenti precoci benché giovanissimi.

Pietro Laera, nato a Bari, ha studiato al Conservatorio “Piccinni” diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali -indirizzo interpretativo- compositivo presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “Braga di Teramo”. Collabora con musicisti del panorama internazionale quali: il flautista Roberto Fabbriciani, il clarinettista Giora Feidman, il trombonista Gianluca Petrella, il sassofonista Roberto Ottaviano, il mezzosoprano Fiorenza Cossotto, il violinista Francesco Manara, il violoncellista Massimo Polidori, il Quartetto d’archi della Scala ed il direttore d’orchestra Roberto Duarte con il quale ha inciso un CD distribuito in Europa e negli Stati Uniti. Frequenti inoltre le sue collaborazioni con attori e personaggi dello spettacolo quali Arnoldo Foà, Ugo Pagliai, David Riondino, Michele Mirabella e Giorgio Albertazzi. Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha al suo attivo una cospicua attività concertistica da solista che lo ha portato ad esibirsi, tra le altre, nelle seguenti città: Parigi (Journée du Patrimoine), Budapest, Lille, Malaga, Barcellona, Dubvrovnik, Lugano, Firenze (Amici della Musica), Torino, Chieti (teatro Marrucino), Siena, Roma, Milano, Bari (Teatro Piccinni), Pisa, Taormina, Catania, Ragusa, Siracusa, Bologna, Sarzana (Teatro Impavidi), Reggio Calabria (Teatro Aurora), Cosenza (Teatro Rendano) Sorrento (Teatro Tasso), Faenza (Teatro Comunale), Napoli (Villa Pignatelli – Teatro Diana), Garda (Palazzo dei Congressi), Parma (Teatro Cinghio – Palazzo Cusani) e moltissime altre. Membro di giuria in prestigiosi concorsi musicali, coordinatore dell’Associazione Musicale “Nel Gioco del Jazz”, già consulente artistico della Fondazione Concerti “Piccinni”, è titolare di cattedra presso il Conservatorio di musica “Rota” di Monopoli.

Pulsante per tornare all'inizio