A ruba i biglietti “costosi” per il concerto di Baglioni a San Severo: esauriti on line in meno di un’ora i 600 posti disponibili
Fonte foggiatoday: Nei due circuiti autorizzati alla vendita a partire dalle 16, i titoli di ingresso sono andati via in pochi minuti. Erano 600 i posti disponibili. Entusiasta il sindaco Miglio: “Occasione per valorizzare il nostro teatro e la città”
Sono andati a ruba in meno di un’ora, sui circuiti di TicketOne e Vivaticket, i biglietti in vendita a partire dalle 16 di oggi, 26 ottobre, per il concerto di Claudio Baglioni in programma al Teatro Verdi di San Severo il 5 febbraio 2022. Erano 600 i posti disponibili.
I primi titoli di ingresso finiti online sono stati quelli al prezzo più basso, a 59 euro, ma anche i posti in platea, i più costosi (100 euro), sono andati via in fretta. Sul sito di TicketOne, proprio mentre si provavano a completare le operazioni di acquisto, un messaggio informava che la ricerca dei biglietti non era andata a buon fine e suggeriva di tornare alla selezione per verificare la disponibilità in altre categorie di prezzo. Ben presto è comparsa la dicitura ‘non disponibile’ accanto a tutti gli ordini di posto. “Significa che la quantità di biglietti di cui disponiamo al momento è esaurita – si chiarisce nella legenda del sito – Faremo il possibile per ottenere nuove disponibilità e invitiamo gli utenti interessati a consultare regolarmente il nostro sito web per eventuali aggiornamenti”. Di norma, però, è solo il preludio del sold out.
Con il meccanismo di prenotazione di Vivaticket, qualche disponibilità residua era ancora rintracciabile, ma anche lì tutto esaurito pochi minuti dopo, senza possibilità di ripensamenti sulla scelta dei posti. È stato un click day in piena regola e i fan lo sapevano.
Lo spettacolo prodotto da Friends & Partners sancisce il grande ritorno dal vivo di Claudio Baglioni con 50 date nei “teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese”, motivo di vanto per il centro dell’Alto Tavoliere. Il Teatro Verdi è il terzo teatro all’italiana di Puglia dopo il Petruzzelli di Bari e il Politeama Greco di Lecce.
San Severo è la decima tappa del tour ‘Dodici note solo’, che debutta il 24 gennaio al Teatro dell’Opera di Roma. Sul palco Baglioni, la voce, il pianoforte e altri strumenti “con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagoniste di un affascinante racconto in musica, suoni e parole”.
Non sono mancate le polemiche nella cittadina, da ultimo quella sui prezzi dei biglietti: “La cultura deve essere per tutti, non solo per un’élite che può permettersela”, ha lamentato sui social la consigliera comunale Lidya Colangelo. E, naturalmente, come di consueto dalla prima ora circolavano i sospetti su biglietti già accaparrati da presunti raccomandati. Ma stavolta non avevano diritto di prelazione nemmeno gli abbonati.
Il Comune non c’entra nell’organizzazione dell’evento. “Noi abbiamo soltanto messo a disposizione il nostro teatro, conosciuto all’organizzazione e quindi ritenuto idoneo ad ospitare lo spettacolo”, precisa il sindaco di San Severo Francesco Miglio.