ASL FOGGIA: PARTITA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE VACCINALE ANTINFLUENZALE IN PROVINCIA
Presentata presso il Centro Polifunzionale Territoriale “Arcangelo Michele” di Foggia la campagna vaccinale antinfluenzale promossa dalla Azienda Sanitaria Locale di Capitanata.
Presenti il direttore generale della ASL Foggia Antonio Nigri, il direttore del Dipartimento di Prevenzione Michele Panunzio e il presidente dell’Ordine dei Medici Pierluigi De Paolis.
Prima di dare il via alla conferenza, il Direttore Generale, a nome dell’Azienda e dell’Amministratore Unico di Sanitaservice Angelo Tomaro, ha osservato un minuto di silenzio per onorare i tre giovani tifosi del Foggia, vittime di un incidente stradale avvenuto lo scorso 13 ottobre.
“La vaccinazione antinfluenzale – spiega il direttore generale Antonio Nigri – è uno strumento fondamentale per la prevenzione dell’influenza stagionale e delle sue complicanze, specialmente per le categorie più vulnerabili. Come da disposizione regionale, abbiamo provveduto a consegnare a tutti i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta la 1° tranche delle 136.500 dosi complessive deistinate alla nostra provincia. La restante parte sarà distribuita nei prossimi giorni dal Dipartimento di Prevenzione”.
“L’influenza non è mai una malattia banale e, pertanto, non deve essere sottovalutata – aggiunge Michele Panunzio -. Vaccinarsi contro l’influenza aiuta a ridurre il rischio di contagio, a limitare la diffusione del virus e a proteggere se stessi e le persone più fragili della comunità. In particolare, la vaccinazione è importante per evitare le complicanze derivanti dall’influenza che possono portare anche all’ospedalizzazione”.
Strategico nella campagna di vaccinazione antinfluenzale, il ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che, conferma De Paolis “hanno contatto diretto con la comunità e conoscono personalmente gli assistiti e il loro stato di salute”.
“Dal 2020 – conclude il pediatra di Libera Scelta Giorgio Ciccarelli – l’offerta vaccinale per bambini e ragazzi tra 2 e 18 anni si è arricchita anche di una formulazione spray intranasale che sostituisce la tradizionale iniezione. Questo tipo di somministrazione può contribuire a facilitare la gestione della vaccinazione dei bambini che notoriamente non amano le iniezioni”.
Cos’è l’influenza?
L’influenza è una malattia respiratoria causata da un virus. Si trasmette per via aerea tramite delle piccole gocce di saliva che una persona infetta emette parlando, starnutendo o tossendo. Queste goccioline possono essere inalate da persone vicine o depositarsi su superfici, dove il virus può essere trasferito dalle mani al naso, alla bocca o agli occhi.
Ogni anno l’influenza colpisce milioni di persone, ma può essere particolarmente pericolosa per gli anziani, i bambini piccoli, le persone con malattie croniche e coloro che hanno un sistema immunitario compromesso.
Per chi è indicato e gratuito il vaccino?
L’offerta vaccinale è rivolta prioritariamente a:
- medici e personale sanitario/sociosanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; sono compresi i lavoratori non sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie che, per la loro attività, hanno contatti con il pubblico (ad es. gli operatori agli sportelli di accettazione);
- gli adulti e i bambini con patologie concomitanti;
- gli assistiti ricoverati o ospiti delle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali;
- le persone a rischio per età;
- le donne in gravidanza.
Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza:
- Persone di età pari o superiore a 60 anni;
- Persone dai 7 anni ai 60 anni di età affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
- Bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni compresi.
È possibile, inoltre, effettuare la co-somministrazione di vaccino antinfluenzale con altri vaccini:
Vaccinazione antinfluenzale e vaccinazione anti Covid-19
Fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso, è possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con il vaccino anti Covid-19.
Vaccinazione antinfluenzale e anti Pneumococco
Fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso, è possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con il vaccino anti Pneumococco. Pertanto, con la vaccinazione antinfluenzale è prevista anche l’offerta della vaccinazione anti Pneumococco alle persone di 65 anni con il mantenimento dell’offerta gratuita per età alle coorti con età pari o superiore a 65 anni mai vaccinate in precedenza e alle categorie di rischio
Vaccinazione antinfluenzale e anti Herpes Zoster
Fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso, è possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con il vaccino anti Herpes Zoster. Con la vaccinazione antinfluenzale è prevista anche l’offerta della vaccinazione anti Herpes Zoster alle categorie di rischio.
Perchè vaccinarsi ogni anno?
I virus influenzali hanno una marcata tendenza a mutare, presentando varianti che rendono inefficace la risposta immunitaria sviluppata nelle stagioni precedenti. Ogni anno infatti, la composizione del vaccino viene aggiornata in modo da garantire un’adeguata protezione contro i ceppi virali più recenti.
L’obiettivo è proteggere la popolazione dai rischi correlati alle malattie, soprattutto nelle categorie più vulnerabili.
Dove effettuare la vaccinazione?
I cittadini possono rivolgersi per la vaccinazione prioritariamente dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, con il supporto di ambulatori vaccinali dei Servizi di Igiene Pubblica della ASL Foggia distribuiti su tutto il territorio.