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BATTUTA D’ARRESTO PER LA CESTISTICA CONTRO LA SECONDA IN CLASSIFICA, MA LO SPIRITO RESTA INTATTO

Tenere testa, per quasi la totalità dell’incontro, alla seconda forza del campionato non è affatto semplice, né tantomeno prevedibile. Eppure, l’Allianz Pazienza ci riesce, sfiorando l’impresa sul parquet della temibile T Tecnica Gema Pistoia. Contro un avversario sulla carta proibitivo per la quasi totalità delle squadre di Serie B, i Neri lottano con orgoglio, cedendo nel finale: 75-60. Solo il tabellone stride, ma ciò che resta è una prestazione di assoluto spessore e coraggio, che merita applausi. Fin dal primo quarto, la Cestistica approccia la gara nel migliore dei modi, trovando subito il vantaggio (17-20) e riuscendo a mantenerlo anche nel secondo periodo (32-33). Dopo la pausa, San Severo resta ancorata all’avversario ma nell’ultima frazione emerge la maturità e l’esperienza di un roster ampio come quello di Montecatini che ne approfitta, sigillando la vittoria solo dopo aver faticato più del previsto contro un’audace Cestistica.
Affrontare avversari così attrezzati rappresenta sempre uno stimolo prezioso per un gruppo giovane come quello guidato da coach Bernardi. Per questo, il risultato va analizzato con lucidità, senza perdere di vista i tanti spunti positivi emersi durante la gara. Domenica, in casa, arriva Caserta; un altro match importante per il cammino, sin qui sopra le righe, dei dauni. È una frenata, nessuno lo nega. Ma lo sguardo è rivolto al futuro, perché questa squadra ha un solo obiettivo: andare avanti. Sempre avanti, San Severo!
L’INIZIO DEL MATCH – Coach Del Re schiera in quintetto Burini, Chiarini, Toscano, D’Alessandro e Bedin, mentre coach Bernardi risponde con Pellicano, Igbanugo, Bugatti, Abati Toure e Gherardini. L’Allianz Pazienza approccia la gara con il giusto atteggiamento, trovando i primi due punti con Gherardini. La Gema risponde immediatamente con un parziale di 4-0, ma San Severo non si lascia intimorire e ribatte colpo su colpo. Dopo quattro minuti di gioco, il punteggio è di 7-6 per i padroni di casa, ma ciò che più conta è l’atteggiamento propositivo dei Neri, che nei minuti successivi si concentrano sulla fase difensiva, sfruttando la propria fisicità per massimizzare i possessi offensivi. Alcune azioni risultano emblematiche: un perfetto assist di Pellicano elude la pressione avversaria e consente ad Abati Toure di realizzare il canestro dell’11-10; subito dopo, una poderosa schiacciata di Gherardini (già a quota 8 punti) firma il sorpasso sull’11-12, consolidato dal tap-in di Cane per l’11-14. L’Allianz Pazienza dimostra fin da subito di essere in partita. Come prevedibile, la Tecnica Gema non resta a guardare e reagisce con due triple consecutive che riportano i padroni di casa sul -1. Potrebbero essere colpi in grado di spezzare l’inerzia dell’incontro, ma la formazione pugliese non si scompone e risponde con autorità: prima due punti di Bandini, poi altri due di Abati Toure, che fissano il punteggio sul 17-20 e chiudono il primo parziale. Il tabellone parla chiaro: San Severo c’è e lo dimostra sin dalle prime battute.  Nel secondo quarto, Petrushevski timbra il suo secondo punto personale e porta i suoi uomini sul +6 a Pistoia, sul campo della seconda forza del campionato. I Neri cavalcano l’entusiasmo e lo conferma la prestigiosa tripla di Igbanugo per il 18-25. La sensazione è che Montecatini appaia leggermente contratta: fisica, sì, ma anche troppo aggressiva, con il rischio di caricarsi di falli. Al contrario, la Cestistica gioca con lucidità e leggerezza, senza lasciarsi condizionare, il che le permette di prendersi qualche rischio – sia in positivo che in negativo – mantenendo comunque il controllo del gioco. Pur trattandosi di un vantaggio minimo e con l’intera gara ancora da affrontare, San Severo dimostra solidità e sicurezza. A ribadirlo è la seconda schiacciata della serata di Abati Toure, che sfrutta un recupero palla corale per siglare il suo quarto punto personale. Tuttavia, a metà quarto, la formazione dauna incappa in quattro errori consecutivi, permettendo a Montecatini di rifarsi sotto fino all’aggancio sul 25-27. Coach Bernardi, senza esitazioni, chiama timeout per riorganizzare i suoi. Il minuto di sospensione sortisce l’effetto sperato: spronata dal proprio allenatore, l’Allianz Pazienza riprende il controllo del match grazie a una tripla di Bugatti. Il secondo parziale di serata si chiude con un risultato che continua a premiare San Severo: 32-33.
LA RIPRESA – Si riparte! Gherardini, spalle a canestro, sfrutta il tabellone e allunga ancora il vantaggio di San Severo sulla diretta concorrente. Come se non bastasse, i dauni costringono i toscani alla doppia infrazione, un dettaglio apparentemente marginale, ma che con il passare dei minuti potrebbe rivelarsi utile. La Gema, però, non resta a guardare e, come già accaduto nei quarti precedenti, pareggia immediatamente i conti con la sua arma migliore: il tiro da tre punti. In transizione, poi, i padroni di casa completano il sorpasso dopo 3 minuti di gioco. Potrebbero essere canestri in grado di spezzare l’inerzia della gara, proprio come successo in altre occasioni, ma San Severo risponde con carattere. A salire in cattedra è Igbanugo, che piazza due triple consecutive dai 6.75 metri e riporta sorprendentemente avanti gli ospiti: 37-43. Coach Del Re, a quel punto, è costretto a chiamare immediatamente timeout. Anche in questa frazione, al di là di quanto mostrato dall’Allianz Pazienza, la sensazione è che in campo non ci siano due squadre con ambizioni profondamente diverse, anzi. La Tecnica Gema esce bene dal minuto di sospensione e accorcia sul 42-43, trovando, come al solito, punti preziosi dalla sue pedine più importanti. Dalla lunetta, poi, ribalta il punteggio sul 44-43, ma la reazione sanseverese non tarda ad arrivare: prima Bugatti e poi Abati Toure rimettono la testa avanti sul 44-45. Il botta e risposta continua fino al termine del quarto, che si chiude in perfetta sul: 51-49. Il guizzo della grande squadra arriva anche nelle partite più difficili. Montecatini, infatti, piazza un break importante, portandosi sul 57-49: il primo vero parziale significativo, che a otto minuti dalla sirena finale potrebbe rivelarsi determinante per la Gema. La Cestistica, però, non deve disunirsi di fronte ai colpi degli avversari e al sostegno assordante del pubblico di casa, che spinge i propri beniamini per consolidare la seconda posizione in classifica. Il coast-to-coast di Pellicano dimostra come San Severo non voglia cedere troppo terreno, ma la T Tecnica continua a spingere sull’acceleratore con maggiore lucidità rispetto al resto della gara. Il vantaggio si allarga sul 62-51, e con appena quattro minuti da giocare il match sembra indirizzarsi definitivamente a favore dei toscani. Pellicano, però, non si arrende e infila una tripla da distanza siderale, seguita da un’altra realizzazione da posizione ravvicinata, riportando i suoi a -6: 62-56. La risposta della Gema non tarda ad arrivare, con Toscano e Passoni che siglano due punti a testa e ricacciano indietro San Severo. Coach Bernardi, a quel punto, chiama timeout per provare a riorganizzare le idee. Con soli due minuti sul cronometro e undici lunghezze da recuperare, l’impresa si fa ardua per l’Allianz Pazienza, che comunque si porta di nuovo sul -9 (grazie a Bugatti e Moffa) e nonostante una prestazione da applausi deve vedere sfumare il sogno della vittoria. Il punteggio finale: 75-60.
IN PROGRAMMA – Domenica 2 febbraio, ore 18, Allianz Pazienza San Severo – Paperdi Caserta. Un incontro cruciale, da affrontare con la massima concentrazione e al meglio delle proprie potenzialità.

FOTO: Filippo Lenzi – Ufficio Stampa Montecatini

Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo

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