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Cantine d’Italia 2023 – alle Cantine d’Araprì l’Impronta Go Wine, “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo

Un ruolo importante per la Puglia nella Guida dedicata ai turisti del vino

Vanno alla Puglia 6 Impronte Go Wine. Cresce anche in questa edizione il numero delle cantine selezionate. La cantina Produttori di Manduria ottiene il

Premio “Enocultura” CANTINE D’ITALIA 2023 La guida di Go Wine presentata a Milano a inizio dicembre. È distribuita in libreria e a disposizione dei soci

È uscita la nuova edizione 2023 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.

L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 1 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Cantine d’Italia 2023 si presenta con 830 cantine selezionate, 251 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.550 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, non è una Guida tradizionale ai vini.

Una Guida pensata per i turisti del vino, invita a camminare l’Italia del vino, racconta e scrive di vino partendo dalla “Cantina”. Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.

La Cantina che, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.

Una Guida che cresce in ogni edizione in sintonia con il crescente interesse verso il tema della narrazione che affascina sempre di più il variegato mondo degli appassionati.

Raccontando la cantina, si raccontano le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà e ovviamente i vini che ciascuna cantina esprime.

Una Guida che pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai “super appassionati”, ma che intende essere un’occasione per generare cultura a favore del vino e dei suoi territori. E per far riflettere sull’importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti territori.

Una Guida edita da Go Wine e che mantiene inalterata la sua mission: promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.

Il volume consiste in un articolato repertorio di cantine, ricco di dati e riferimenti che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni.

Sale complessivamente il numero delle cantine pugliesi inserite nella Guida, con una conferma per la crescita complessiva della regione nel contesto del panorama nazionale e con una ripartizione che tiene conto di diverse aree viticole, fra la Daunia, le aree di Gioia del Colle e Manduria e il Salento in particolare.

Da segnalare che con l’edizione 2023 la cantina Conti Zecca di Leverano ottiene per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta Go Wine.

Sono in totale 251 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2023: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.

Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.

Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.

Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

La Puglia si distingue con 28 cantine recensite, in crescita rispetto all’edizione 2022. Di queste 6 ottengono il riconoscimento dell’Impronta Go Wine; spicca la cantina Conti Zecca di Leverano che ottiene il riconoscimento per il primo anno. Esse sono:

Conti Zecca – Leverano (Le)

D’Araprì – San Severo (Fg)

Felline – Manduria (Ta)

Leone De Castris – Salice Salentino (Le)

Longo Alberto – Lucera (Fg)

Rivera – Andria (Ba)

In particolare le cantine Castello di Spessa, Russiz Superiore, Venica & Venica e Villa Russiz vantano Due  Impronte.

Il Premio “Enocultura”, uno degli 8 Premi Speciali della Guida, va alla cantina Produttori di Manduria per il Museo della Civiltà del Vino Primitivo. Il premio intende valorizzare l’importante iniziativa culturale svolta dalla cantina, per comunicare storia e cultura del vino, a fianco dell’attività produttiva. Un Museo visitabile, nello stesso edificio che ospita la cantina e che accresce la dimensione sociale della Produttori di Manduria, secondo la mission di un’attività di cooperazione. Un Museo che sviluppa anche una vocazione all’accoglienza nel segno dell’enoturismo.

Il Premio è stato ritirato a Milano personalmente da Anna Gennari,  Pr della cantina.

Alleghiamo per completezza l’elenco completo di tutte le cantine della regione che sono recensite nel volume:

Apollonio

Attanasio Giuseppe

Bonsegna Alessandro

Botromagno

Cantele

Castel di Salve

Conti Zecca

D’Araprì

D’Alfonso del Sordo

Domus Hortae

Fatalone

Felline

Feudi di Guagnano

I Pastini

Leone De Castris

Longo Alberto

Masseria L’Astore

Menhir Salento (new entry)

Pietraventosa

Polvanera

Produttori di Manduria

Claudio Quarta Moros

Re Dauno

Rivera

Cosimo Taurino

Tenuta Viglione (new entry)

Torrevento

Vetrere

La Guida Cantine d’Italia 2022 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati Go Wine in Italia.

Le 820 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta.

Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.

Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l’accoglienza e i vini.

Inalterato è sempre lo spirito dell’opera: spingere l’appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d’elezione.

 

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