“ComeTe” la canzone di Chiara Cervini in arte Stilnova prodotta da Gigi Frak
Mi chiamo Chiara Cervini in arte Stilnova e sono nata a San Severo ma come molti ragazzi giovani, per motivi di studio e lavoro, ho lasciato la mia città natale appena compiuti i 18 anni. Cresciuta a Firenze, mi sono sempre ritagliata dei momenti di riflessione, ho sempre suonato la chitarra nella mia stanza, cantato le canzoni degli altri e scritto tante poesie. La canzone comeTE è al primo piano di una palazzina nella periferia di Firenze, abitata da studenti universitari. Ho deciso di farla ascoltare tramite un audio vocale al mio amico produttore Luigi Fracchiolla in arte Frak ed è così che è nata una collaborazione iniziata a distanza, una connessione musicale che univa Firenze a San Severo. Luigi si è occupato dell’arrangiamento del brano, i miei sentimenti contrastanti hanno trovato un senso con la sua musica trasformando un’idea in un vero progetto musicale. Il titolo comeTE è nato ispirandomi al corpo celeste della cometa, che cade e disperde i suoi residui e frammenti in diverse parti del mondo. La canzone è un invito a brillare dopo che abbiamo attraversato momenti difficili, dopo che siamo caduti come comete che han perso la luce in qualche momento buio della vita. È un invito a riconquistare quella luce, a credere in noi stessi sempre, anche quando abbiamo deluso tutti con le nostre scelte. È un invito ad accettarci così come siamo, riuscendo a trasformare le nostre debolezze in preziose bellezze. Il video della canzone è stato girato insieme a Cosimo di Pierro interamente a Lesina, cercando di valorizzare gli angoli e i colori meravigliosi che la nostra terra possiede. Io e Frak stiamo già lavorando a nuovi progetti musicali, intanto buon ascolto.
testo ComeTE
Sarai luce bianca e non sarai più stanca
Sarai luce bianca e non sarai più stanca
Sarai il bagliore in un giorno migliore
Dove sei finita questa sera
Speri di guardare il futuro attraverso una sfera
Mentre cerchi di capire il tuo cuore cos’ ha da dire
Dove vuole andare, a cosa vuole rinunciare?
Cosi lasci un’altra stanza
Tu respiri aria e ansia
quando non sai più che fare?
O chi vuoi diventare?
L’artista tu vuoi essere come Chagall?
o forse il medico vuoi essere come tuo pa’?
nella notte chiudi gli occhi e perditi nei sogni
tanto il tempo non si ferma mai
non ti chiede mai tu dove andrai
ma ricorda che qui nessuno si salva da solo…
RIT: Come stai? Stai con me vicino a me
Dove andrai? Forse la notte tu cadrai
Persa e senza meta come stella cometa
lasci la scia di chi è andato via
come stai? stai con me vicino a me
dove andrai? Forse la notte volerai
sarai luce bianca e non sarai più stanca
sarai il bagliore in un giorno…
Sarai il sole dopo la tempesta
dopo che hai combattuto mille disperate guerre in quella testa
tante volte sei caduta e non ti sei piaciuta
il tuo passato hai amato odiato e poi dimenticato
e resti con i piedi a terra
fai un passo dopo l’altro per non stare ferma
ma tu corri un po’ ti sollevi
tra le paure e respiri tu dov’eri?
con i sogni negli occhi
a terra più non tocchi
RIT: Come stai? Stai con me vicino a me
Dove andrai? Forse la notte tu cadrai
Persa senza meta come stella cometa
lasci la scia di chi è andato via
come stai? ma stai con me vicino a me
dove andrai? Forse la notte volerai
sarai luce bianca e non sarai più stanca
sarai il bagliore in un giorno migliore
in un giorno di sole.