FEDORA SPINELLI NEL VOLUME DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Pubblicato recentemente il secondo tomo della De Agostini
di MARIO BOCOLA
“Interpretazioni cosmografiche, scomposizioni geometriche e sensibilità cromatica sono le caratteristiche della produzione pittorica di Fedora Spinelli. Trame segniche e valenza evocativa sono sottolineate da un sapiente uso del colore, prodotto della percezione interiore della pittrice. Gran parte della sua produzione informale verte su una gamma cromatica accesa e vitalistica, mentre le recenti opere connotate dal bianco e dai pastelli aprono la strada per una ricerca ascetica e spirituale”. Si condensa così il ritratto dell’artista sanseverese, Fedora Spinelli che continua a inanellare successi nel panorama dell’arte contemporanea italiana.
La Spinelli, infatti, è presente con una corposa scheda nel secondo volume dell’Atlante dell’Arte Contemporanea della De Agostini, edito nel mese di maggio 2020 (927 pp.), poderosa opera che raccoglie, suddivise per regioni tutte le biografie degli artisti del panorama dell’arte contemporanea italiana. Il volume, pubblicato sotto la direzione scientifica del critico d’arte Daniele Radini Tedeschi e di Stefania Pieralice, si avvale della consulenza editoriale di Gianni Dunil, rappresenta l’opera più significativa dell’arte italiana contemporanea e “appartiene alla categoria degli annuari e dei periodici illustrati dedicati ad una visione ampia e dettagliata del panorama artistico italiano e del relativo mercato; questa seconda edizione conferma la sua unicità, all’interno del genere, per la sua classificazione geografica regionale che suddivide il volume in venti sezioni – tante quante sono le regioni italiane – coniugando in tal modo la tendenza alla globalizzazione dell’arte e al criterio della localizzazione”.
L’artista Fedora Spinelli è presente nel volume nella sezione dedicata alla Puglia (pp.800-805) dove sono riprodotte due sue opere artistiche (Glaciazione, smalto su tela e ricamo con spatola 70 x100x4 cm, 2019) e (Desertificazione, smalto su tela e ricamo con spatola 70x100x4 cm, 2019).
Si legge nella scheda che “l’azione pittorica della Spinelli risponde ad un preciso intento interiore: dipingere per me, non costituisce un’attività, bensì una componente della mia vita quotidiana. L’arte è un benessere individuale che mi consente di esprimere culturalmente sentimenti fortemente lirici in chiave pittorica. La scheda sull’Artista sanseverese mette in risalto, non solo ma soprattutto, l’influenza del pittore franco-russo Vassily Kandinskij e dell’americano Jackson Pollock, uno dei maggiori rappresentanti dell’action painting, di cui la Spinelli riprende ed amplia, in chiave informale-lirica, componenti che nelle sue tele vanno a formare un unicum dinamico. Inoltre si fa notare come l’inscindibile binomio, poesia e pittura, per la nostra Artista, sia sostanza vitale e ineludibile, tanto da essere la chiave di volta per indagare il percepibile e l’impercettibile della vita dell’uomo, che solo l’Arte è in grado di catturare.
La nostra artista con la sua straordinaria commistione tra le arti e la sua profondità della ricerca intimistica ha incontrato il favore della maggiorparte della critica ottenendo numerosi premi e riconoscimenti nei vari concorsi. Inoltre la Spinelli è particolarmente apprezzata in Italia e all’estero e ha preso parte a cospicue rassegne nazionali e internazionali di straordinario rilievo nel panorama dell’arte contemporanea ottenendo ovunque successi di pubblico e di critica molto lusingheri. A Fedora Spinelli non possiamo ancora una volta augurare un “ad maiora semper” per aver con la sua pittura portato alto il nome della nostra San Severo in Italia e nel mondo.