LABORATORIO SENSORIALE DI OLIO EXTRAVERGINE ALL’ISTITUTO TECNICO AGRARIO “M. DI SANGRO”

Quando si parla di territorio e della promozione di una corretta cultura agricola ed enogastronomica tutte le iniziative sono belle e ogni contesto è sempre quello giusto. Ma a volte capita di sentire che siamo proprio nella sede migliore con dei partecipanti d’eccezione e la fatica sfuma nella speranza e pensi che di iniziative simili in quel tipo di scuola ne andrebbero fatte tutti i giorni e con dispiego di mezzi, sapienze ed entusiasmi assortiti.
Sabato 18 dicembre 2021 l’Istituto Tecnico Agrario “M. Di Sangro” di San Severo ha ospitato un laboratorio di olivicoltura con l’analisi sensoriale dell’olio extravergine d’oliva di Peranzana grazie alla disponibilità dell’Amministrazione cittadina che si è fatta promotrice di tali iniziative.
Il percorso didattico rivolto a tutte le scuole di San Severo, su proposta dell’assessora alla istruzione Celeste Iacovino e dell’assessore all’agricoltura Felice Carrabba, è tenuto dal consigliere comunale Prof. Michele de Lilla che non nasconde la gioia per aver visto una scuola all’avanguardia, frequentata da splendidi ragazzi che guardano al futuro di questa Terra attraverso l’agricoltura.
Ecco che allora la storia, la coltivazione, le tradizioni culturali, le caratteristiche nutrizionali ma anche la preparazione, la manipolazione e l’assaggio possono sicuramente aiutare giovani e adulti a superare le abitudini spesso omologate e mediate da pregiudizi della società di riferimento, ma anche dei mezzi di comunicazione di massa.
Oltre all’esame sensoriale degli extravergini locali, tra cui uno straordinario olio di Peranzana prodotto dagli studenti dell’istituto tecnico agrario “M. Di Sangro”, sono stati trattati i seguenti temi:
• TURISMO dell’OLIO e del CIBO – Un turismo rurale da legare al territorio per la bellezza del paesaggio, delle buone tradizioni, le ricette contadine e a tutti gli aspetti che vanno riscoperti dal turista-consumatore capace di comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
• Il PAESAGGIO RURALE OLIVICOLO – Sviluppare azioni amministrative di tutela, caratterizzazione e valorizzazione dei contesti rurali, anche grazie ad un patto di corresponsabilità con tutti gli agricoltori, per farne elemento di marketing strategico e per tutelare la biodiversità. Oltre a garantire il mantenimento dell’assetto idrogeologico e orientare i giovani imprenditori agricoli su tale segmento commerciale.
• PRODUZIONE, MERKETING, ECONOMIA – Il mondo agricolo tradizionale stenta a leggere i fenomeni in chiave complessa. Oggi la politica ha anche il compito di sollecitare l’attenzione degli agricoltori alle dinamiche del mercato che va riscoperto nei suoi aspetti di marketing e di tradizioni culturali da tutelare, anche per gli aspetti emozionali ed affettivi che lo caratterizzano e che vanno esaltati nel brand da promuovere.
In definitiva, grazie allo stimolo degli assessorati competenti, vanno proposti e riscoperti, a partire dalla scuola interventi formativi adeguati alle sfide della modernità, per rendere i giovani protagonisti dei processi di innovazione capaci di conservare le ricchezze della tradizione, attraverso la DEFINIZIONE DI UN CURRICOLO LOCALE da offrire a Dirigenti e Docenti con il supporto di mezzi, strumenti e servizi per suscitare sensibilità e promuovere competenze, da affinare anche a fini orientativi.
Vi è necessità di CULTURA tra i giovani e nelle FAMIGLIE per renderli soggetti attivi a tutela dei valori e della unicità dei nostri prodotti.
Tali interventi consentirebbero di leggere il SUD e l’agricoltura come opportunità e come terreno di impegno delle comunità locali e della POLITICA. La unicità del patrimonio agricolo della Daunia merita una attenzione concreta che deve trovare nell’azione amministrativa una bussola anche per rendere il lavoro agricolo ben remunerato e socialmente apprezzato dai giovani.
Oggi abbiamo la necessità di far vivere nei cittadini il senso di appartenenza e l’orgoglio identitario, uniche premesse per stare nel mercato globale ricchi di una identità culturalmente e storicamente da tutelare. La PERANZANA del Tavoliere è uno dei tesori che renderanno possibile questo auspicio.
Tutte/tutti siamo chiamate/i a intervenire concretamente per dare forza e competenze a chi vuole restare e cambiare il volto produttivo alla nostra terra, proprio a partire dalle eccellenze che la Daunia contiene e come per un buon olio ‘goccia dopo goccia’, intervento dopo intervento avere la gioia di sapere di stare sulla strada giusta; la sola percorribile. Un grazie sentito per tutti i docenti presenti, Claudia Campanaro, Claudio di Leo, la vice preside Maria Antonietta Greco e il preside Campagna che hanno avviato un processo tanto virtuoso e ricco di prospettive.

Consigliere comunale PD, Prof. Michele de Lilla