L’Inner Wheel, Club di San Severo organizza un incontro-dibattito “Fratelli tutti: ricostruire l’umano nell’uomo.”
Il 14 giugno, nel Foyer del Teatro comunale, alle ore 19,00, l’Inner Wheel, Club di San Severo, propone un incontro-dibattito sul tema “Fratelli tutti: ricostruire l’umano nell’uomo.” L’evento gode del Patrocinio del Comune e della Diocesi di San Severo e vede la collaborazione del Club Rotary di San Severo, del Club Rotary di Cerignola e della Consulta delle Associazioni. I fatti storici, nei quali siamo immersi , fanno pensare piu’ al concetto di ” homo homini lupus, tanto teorizzato dal filosofo inglese T. Hobbes, che al concetto di “fratellanza” , ripetuto infinitamente e magistralmente da Papa Francesco. Ci chiediamo: si puo’ ancora credere nella fratellanza, “nell’umano nell’uomo”, dopo i fatti della Shoah, dei Gulag, “vedendo” quotidianamente il terrore causato dalle guerre in corso e vivendo nel timore che le armi nucleari possano nuovamente essere usate dopo Hiroshima? A guidare la riflessione sul tema della serata, saranno due illustri relatori: Mons. Giovanni Checchinato, Vescovo di San Severo e il dott. Ludovico Vaccaro, Procuratore Capo di Foggia.
La scelta dell’argomento non ha la pretesa di fornire risposte ma di porre interrogativi.
L’Inner Wheel è un Club Internazionale di “service” e, per sua stessa natura, si confronta con socie, donne che vivono nei più disparati paesi del mondo e che sono un osservatorio “sul campo” della precarietà politica, umana, sociale, nella quale siamo immersi per la tragica storia di guerra quotidiana. E allora, l’obiettivo primario della iniziativa è volerci interrogare come “famiglia umana” e come singoli, indipendentemente da ogni tipo di fede politica o religiosa, indipendentemente dai luoghi geografici in cui viviamo . Il testo “Fratelli tutti, di Papa Francesco apparentemente semplice, ma di grande complessità è un validissimo strumento per una riflessione a tutto campo sui problemi del nostro tempo , non in modo dottrinale ma esperenziale, perchè punta sul bisogno, o meglio sulla urgenza, di rimettere al centro dell’attenzione l’uomo, la sua dignità e non la politica degli interessi di “pochi”, non il potere o una economia che è ostacolo anziché crescita dei popoli.
Ci troviamo in una condizione di “stallo”, abbiamo capovolto la Storia della umanità e le conquiste democratiche dell’ultimo secolo ; perfino la cultura la censuriamo con colorazioni politiche. Senza voler cadere nel catastrofismo, occorre individuare una “arte nuova di pensare” per “risvegliare l’umano nell’uomo” e assicurarci la sopravvivenza sul pianeta terra; occorre capire che la guerra distrugge le civiltà, non le costruisce. Come esseri umani abbiamo bisogno gli uni degli altri perchè non siamo “isole” ma soggetti che si sviluppano e crescono solo attraverso le “relazioni”. Interrogarci come singoli e come comunità è il primo passo per impegnarci verso le generazioni future!
Inne Wheel , Club di San Severo