“Politicamente connessi” al via la prima edizione della scuola diocesana di formazione socio-politica
Partirà il 10 dicembre, la prima edizione della scuola diocesana di formazione
all’impegno socio-politico. Gli incontri si pongono l’obiettivo di contribuire
all’apertura di uno spazio di riflessione e di edificazione di un impegno sociale e
politico attivo, orientato ai valori della Costituzione della Repubblica Italiana e della
Dottrina sociale della Chiesa.
Il titolo della Scuola presenta già nelle sue parole un’idea e un orizzonte:
“Politicamente connessi”.
«Si tratta di una proposta per fare ed essere rete, per costruire legami di
relazioni che si intessono per guardare, a livello comunitario, alla politica come
spazio di bene comune, per la creazione di un laboratorio di partecipazione, per
formarsi con esperti e studiosi. Uno degli obiettivi prioritari per orientarci alla
politica con la “P” maiuscola, come ci ha invitato più volte papa Francesco», ha
evidenziato il dott. Severino Carlucci, direttore dell’Ufficio della pastorale sociale e
del lavoro, promotore dell’iniziativa.
Il primo anno vuole avviare questo luogo di riflessione e sperimentare un metodo
partecipativo e laboratoriale attraverso un percorso di otto incontri.
I primi due incontri si focalizzeranno sulle motivazioni alla base di un impegno
sociale e politico dei cattolici, aiutati dall’approfondimento di alcuni testi conciliari,
con il professor Alberto Melloni. I successivi incontri vedono come riferimento
principale la persona e il suo rapporto relazionale con gli altri, con i quali si
condividono spazi, regole e organizzazioni comuni con il professor Mario Mauro e
il professor Alberto Lo Presti. In questa prospettiva la riflessione si svilupperà
intorno al tema della democrazia e della partecipazione orientati dai valori alla base
della Carta costituzionale, con la dottoressa Lucia Fronza Crepaz e il professor
Umberto Ronga. Gli ultimi due incontri saranno caratterizzati dai due spunti
interessanti che amplieranno lo spazio del rapporto persona-relazioni: con il professor
Enrico Letta, si rifletterà sulla visione europea dei padri fondatori e l’impatto
dell’Europa nella vita quotidiana; mentre padre Francesco Occhetta, farà la sintesi
“dell’oggi” della politica, fornendo elementi per guardare ad una visione “popolare”
della politica, che si contrappone ad una prospettiva “populista” della stessa.
«La Scuola è rivolta principalmente a giovani maggiorenni, ma è aperta a tutti coloro
che vogliono intraprendere un percorso di riflessione e studio sui temi sociali e
politici», ha precisato il dott. Gabriele Camillo, coordinatore di “Politicamente
connessi”.
S.E. Mons. Giovanni Checchinato, vescovo della diocesi di San Severo, ha
presentato brevemente la Scuola:
«Sono felice di poter presentare la scuola di formazione all’impegno sociopolitico “Politicamente connessi” che rappresenta un obiettivo raggiunto rispetto alla
promozione del bene comune del nostro territorio e non solo. L’iniziativa ha radici
lontane, che si collocano nelle intuizioni del Concilio Vaticano II, espresse
magistralmente dal documento Gaudium et Spes, nella parte riguardante l’impegno
dei cristiani per la costruzione della città terrena: “Il Concilio, dunque, considera con
grande rispetto tutto ciò che di vero, di buono e di giusto si trova nelle istituzioni, pur
così diverse, che la umanità si è creata e continua a crearsi. Dichiara inoltre che la
Chiesa vuole aiutare e promuovere tutte queste istituzioni, per quanto ciò dipende da
lei ed è compatibile con la sua missione”. Grazie agli organizzatori e alle realtà
associative che hanno aderito a questo progetto che affido alla custodia e alla
intercessione del Servo di Dio Don Felice Canelli, testimone fedele di un impegno a
tutto tondo per la Città di Dio e la Città degli uomini».
INFO E ISCRIZIONI:
Potete inviare una mail a formsociopolitica.sansevero@gmail.com per richiedere info
e modulo di iscrizione entro e non oltre il 5 dicembre 2020.
San Severo lì, 2 dicembre 2020
santa Bibiana
Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali/Addetto Stampa della Diocesi
dott. Beniamino PASCALE