PRONTO, PRONTO, VORREI PARLARE CON CESARE GIANCOLA! IL MITICO IMPRESARIO DEL TEATRO COMUNALE DI SAN SEVERO…
Eccomi, sono qui. Ah, è lei per l’intervista? Sono pronto, mi lasci solo salutare PEPPINO e TITINA DE FILIPPO.
CAVALIER GIANCOLA, LEI È ALLE PRESE CON I << DE FILIPPO>>, NON CI POSSO CREDERE…
Ci deve credere, stanno preparandosi per entrare in scena. Nella mia gestione ultratrentennale a San Severo sono venuti oltre ai DE FILIPPO anche artisti del calibro di PAOLA BORBONI, SALVO RANDONE, AROLDO TIERI, ARNOLDO FOÀ.
BEI NOMI DEL TEATRO ITALIANO! CAVALIER GIANCOLA… POSSO CHIAMARLA CAVALIERE? SO CHE HA AVUTO LA NOMINA A CAVALIERE DEL LAVORO DALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, VERO?
Vero, la ringrazio… ma lasciamo perdere i titoli e mi permetta di informarla circa i nomi di altri artisti che ho voluto sulle tavole del nostro palcoscenico come CARLO DAPPORTO, MACARIO, BENIAMINO e DANTE MAGGIO, FANFULLA, NINO e CARLO TARANTO, WALTER CHIARI, MIRANDA MARTINO e SANDRA MONDAINI.
GRANDI NOMI DELLA RIVISTA E DELL’AVANSPETTACOLO, COMPLIMENTI CAVALIERE! MA HO SAPUTO CHE LEI È RIUSCITO A PORTARE IL GRANDE DOMENICO MODUGNO NEL NOSTRO TEATRO, MA COME HA FATTO?
Come ho fatto? Come ho fatto sempre… mi mettevo in viaggio per Roma e là entravo in contatto con le case discografiche, con le agenzie teatrali…oppure con gli artisti in persona. Insomma una ricerca ravvicinata sul campo. Incontravo e ingaggiavo personalmente attori, attrici, cantanti, ecc..
MA IN QUESTO MODO LEI ERA SEMPRE IMPEGNATO, SEMPRE AL LAVORO.
Guardi, il mio non era un lavoro, era una passione, una grande passione per tutto ciò che era il mondo del teatro. Devo ringraziare la mia famiglia che mi vedeva poco e mi perdonava perchè capiva quanto ci tenessi a questo teatro. Collaboravo sin dal 1940 con il povero ALFREDO MENELAO – impresario indimenticabile – e quando lui venne a mancare fui incaricato da tutte le Amministrazioni Comunali di gestire in piena autonomia, sottolineo piena, la direzione artistica teatrale sino al 1974.
CAVALIERE, PERDONI LA CURIOSITÀ…MA PER L’OPERA LIRICA QUALI ARTISTI RIUSCÌ A CONVINCERE?
Grandi nomi come TOTI dal MONTE, GINO BECHI, ALDO PROTTI, GIUSEPPE TADDEI, ROLANDO PANERAI, GIANFRANCO CECCHELE, ELENA SOULIOTIS e tanti altri. Ma mi sono impegnato anche per la musica leggera e ho ingaggiato GIANNI MORANDI, RITA PAVONE, GINO PAOLI e PEPPINO DI CAPRI. Tutti nella nostra San Severo. Non ho trascurato uno degli appuntamenti annuali molto amati dal pubblico come le ”Operette” eseguite dalla compagnia <AURORA BANFI e ALVARO ALVISI>> Ho persino organizzato due semifinali dello ZECCHINO D’ORO con MAGO ZURLI’-CINO TORTORELLA e con una protagonista sanseverese il cui nome se lo ricordano ancora tutti: ELIANA CRISTALLI.
INSOMMA, SE HO BEN CAPITO, LEI HA SAPUTO CONIUGARE VARIE FORME DI SPETTACOLO CONTANDO SU NOMI SEMPRE DI SUCCESSO. ECCO PERCHÉ MOLTI SPETTATORI DI QUELLA EPOCA LA RICORDANO SEMPRE CON PIACERE E NOSTALGIA.
Anch’io ho tanta nostalgia per uno dei Teatri più belli della Puglia e dell’Italia meridionale, con un’acustica meravigliosa, con 1600 posti, una buca d’orchestra che può contenere 60 musicisti, 50 camerini per gli artisti disposti su 3 piani, una sala prove per la danza classica e una magnifica sala concerti decorata dal nostro grande concittadino LUIGI SCHINGO. Quel teatro è stato la mia vita! Scusate…vado a trovare MIMMO MODUGNO …Nel blu, dipinto di blu.,.felice di stare lassù! Vi saluto!