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UNA CESTISTICA CORAGGIOSA NON RIESCE A FERMARE MONTECATINI CHE ESCE SUL FINALE

Ce l’hai messa tutta, San Severo! È complesso battere la quarta forza del campionato. Lo era all’inizio della gara e lo si è confermato anche al suono della sirena conclusiva. L’ennesimo impegno infrasettimanale di pallacanestro dell’Allianz Pazienza contro la Fabo Herons Basket Montecatini, si conclude con il punteggio di: 65-75. Cosa c’è da dire alla Cestistica? Si potrebbe menzionare alcune triple non concretizzate quando lo svantaggio era minimo nell’ultimo periodo. Oppure si potrebbe fare riferimento al difficile terzo quarto, in cui sono stati messi a referto solo 8 punti. Tutto vero, ma la realtà è che – al netto della sconfitta – persino una squadra come Montecatini ha faticato, e se è stato così, è giusto dare merito a tutto il roster di coach Bernardi. Ancora una volta, nonostante il ko, i Neri possono uscire dal campo consapevoli di aver messo in difficoltà una delle big della Serie B.
Basta guardare la classifica per certificare il campionato dei toscani: 16 punti, ovvero otto vittorie e solo tre sconfitte. Un roster di qualità ma, anche oggi, non è mancata la grinta dei Neri in campo, che hanno provato a nascondere le difficoltà tecniche con aggressività e tenacia, caratteristiche distintive degli uomini di coach Bernardi. Adesso, occorre Semplicemente continuare a lavorare, non disperarsi e spingere sull’acceleratore con ancora più determinazione. Guardare la classifica è irrilevante, soprattutto in questa prima parte di una stagione lunga, difficile e piena di alti e bassi. Forza, San Severo!
L’INIZIO DEL MATCH – Gli stessi uomini per Bernardi: Pellicano, Igbanugo, Moffa, Abati Toure e Cane mentre gli Herons schierano Benites, Chiera, Natali Arrigoni e Klyuchnyk. Gli ospiti partono subito cercando di trovare i propri punti di riferimento, ma la Cestistica non si scompone e risponde colpo su colpo, senza timori reverenziali, contro un roster che punta ad altri obiettivi. Dopo un primo break di Montecatini, l’Allianz Pazienza si porta sul 7-6 grazie a Igbanugo, Moffa e Cane. In questo frangente l’Allianz dimostra un buon momento sia in difesa sia in attacco, ma la Fabo risponde con due triple di Sgobba che spingono leggermente avanti Montecatini sul 9-11 e poi sull’11-16. Tuttavia, i Neri restano più vivi che mai, sfruttando tutto il roster: arrivano una stoppata di Abati Touré e, in contropiede, i punti di Gherardini e Moffa. Coach Barsotti, seppur ancora in vantaggio (17-19), decide quindi di chiamare timeout. La gara resta avvincente e non emerge un divario tecnico/tattico così ampio, merito dei padroni di casa che, nonostante il minimo svantaggio, tengono testa agli avversari: 21-24. Bandini, Igbanugo, Mobio, Bugatti, Gherardini: solo l’americano resta nel nuovo quintetto giallonero di apertura del secondo quarto, a dimostrazione della fiducia che coach Bernardi ripone nei suoi uomini. Tuttavia, il gruppo fatica a incidere, anche per merito della difesa serrata di Montecatini, che inizia a chiudersi a riccio e sfruttare al massimo le sue qualità in attacco.Nonostante i tentativi degli avversari di allungare il distacco, i Neri riescono a restare in partita, dimostrando un atteggiamento combattivo che, pur davanti agli errori, non si arrende perché sanno di avere ancora tutto il tempo per far bene. Igbanugo entra in area, sfrutta il tabellone e segna il 25-27. Poco dopo, Gherardini dalla lunetta e Cane sotto canestro portano il punteggio sul 30-29 dimostrando che l’Allianz Pazienza è una squadra coraggiosa, indipendentemente dall’avversario. Sul finale, però, i toscani provano di nuovo ad allungare e ci riecono. Fine del secondo parziale: 34-43.
LA RIPRESA – 39-47 dopo tre minuti dall’inizio del terzo quarto; la partita, infatti, dopo l’intervallo lungo prosegue a corrente alternata su entrambi i fronti. Bugatti, da distanza notevole, mette a segno la sua prima tripla della serata, nel tentativo di mettere pressione sulla Fabo. I toscani, forti della loro esperienza, non si scompongono minimamente; anzi, continuano ad attaccare con costanza e difendono con grande intensità, anche al limite delle infrazioni. Gherardini prosegue l’opera di avvicinamento sotto il ferro e il divario si riduce a soli tre punti. Tuttavia, ogni volta che San Severo riesce a costruire un attacco efficace, Montecatini risponde immediatamente, aumentando il proprio parziale e minando le certezze e le speranze dei gialloneri. Dopo il timeout, è ancora Bugatti a colpire dai 6.75 portando i suoi sul -1 che, come per magia, sfruttando anche il calore del “Falcone e Borsellino” diventa 53-51. Consapevolezza: è la parola d’ordine che deve accompagnare l’Allianz Pazienza. I toscani sembrano ormai spariti dai radar, ma proprio nel momento migliore per San Severo, quando tutto sembra volgere al meglio, gli ospiti interrompono il delicato equilibrio con una tripla che spezza l’entusiasmo. La Cestistica, però, non si lascia scoraggiare: continua a lottare con determinazione e mostra tutta la voglia di portare a casa una gara che, alla fine del terzo quarto, era stata completamente riaperta grazie all’inerzia, all’energia e alla grinta dei dieci uomini di coach Bernardi. A metà dell’ultimo quarto, il clima sul parquet si fa incandescente: le squadre si rispondono colpo su colpo, mentre il tifo esplode sugli spalti. Di solito, in questi contesti, è la squadra più esperta a prevalere, e alla lunga la tradizione si conferma. Gli ospiti segnano canestro dopo canestro, spezzando l’energia dei dauni e portando a casa sia il punteggio che il bottino finale, nonostante il grande cuore messo in campo dai nostri ragazzi. Alla sirena conclusiva è: 65-75.
IN PROGRAMMA – Non esiste sosta! Altro appuntamento ravvicinato per l’Allianz Pazienza: domenica 17 novembre alle ore 18 sul parquet del PalaChemiba di Fabriano contro la Ristopro.
FOTO: Antonio Giammetta

Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo

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