Una Supercoppa da brividi. La coppa va alla Vanoli ma la Cestistica merita gli applausi!
Nessun rimpianto, anzi: grazie! La finale di Supercoppa LNP 2022 Old Wild West si conclude con la vittoria della Vanoli ai danni dell’Allianz Pazienza Cestistica città di San Severo. Il 67- 71 all’Unieuro Arena premia una Cremona arcigna, esperta, attrezzata per competere e puntare nuovamente alla Serie A. Tuttavia, l’atteggiamento a Forlì dell’Allianz Pazienza – nell’intera manifestazione – è encomiabile, meritevole solo di applausi per la capacità di guadagnarsi una (inaspettata?) finale, di lottare e battersi fino alla sirena conclusiva. Una partita, come palesato anche dal punteggio, meno scintillante e più incentrata sulla fisicità; messo in archivio un primo quarto nel quale l’Allianz Pazienza riesce a trovare le prime lunghezze di vantaggio (18-16 il risultato al 10’ di gioco), i Neri danno seguito al proprio buon approccio anche nel secondo periodo, nonostante una pessima situazione di falli che pesa (Daniel a due) già dai primissimi minuti. In avvio di terzo quarto l’aggressività di Cremona si fa ancor più pericolosa: l’Allianz reagisce con orgoglio alle folate avversarie e deve cedere il passo soltanto negli ultimi secondi dell’ultima frazione quando Lacey, sottotono per la quasi totalità dei minuti, sale in cattedra e porta i suoi uomini alla definitiva stoccata e conseguente vittoria.
“Non servono tante altre parole per sintetizzare il nostro sontuoso percorso – è il commento al caldo del Presidente Amerigo Ciavarella. Il raggiungimento della finale, pur senza la vittoria, è comunque un traguardo lodevole e soddisfacente. Nel corso della manifestazione abbiamo ottenuto i due punti contro roster alla nostra portata come Nardò, Latina, Chieti e Rieti, ci siamo imposti dominando nettamente contro Udine e ceduto il passo meritatamente a Cremona, un club rinomatamente blasonato”. “Ci è mancato il guizzo finale per mettere in bacheca il nostro primo trofeo, tuttavia abbiamo la certezza di aver visto una squadra già compatta, pronta al sacrificio e a rappresentare al meglio la casacca giallonera. Vedere la Piazza così piena e pronta ad incitare, seppur da lontano, la squadra è sinonimo di grande orgoglio per me e l’intera società che rappresento. È stato un giorno di festa, un giorno storico da ricordare negli anni”.
Archiviata la Supercoppa, ora, si ritorna in palestra con il focus su Rimini. Quest’anno – e le sei gare disputate lo hanno palesato – ci sarà da divertirsi. Ci avete fatto emozionare, grazie ragazzi. Onore a voi!
PRIMO TEMPO: CREMONA PROVA A SCAPPARE, SAN SEVERO LA FRANCOBOLLA – Per la finale, Pilot manda in campo: Bogliardi, Wilson, Fabi, Lupusor e Daniel e l’altro tecnico Cavina opta per: Denegri, Lacey, Alibegovic, Eboua e Cannon. Primissimi minuti di stallo tra i due roster; le due squadre si studiano, non rischiano e non producono una mole sostanziale di punti. La gara è anche e soprattutto fisica e la dimostrazione deriva dai due falli fatti del pivot sanseverese Daniel. La Cestistica tiene bene contro Cremona nonostante le infrazioni, la panchina più lunga degli avversari e la difesa più aggressiva (soprattutto con Piccoli). I tiri da 3 più un Wilson più ispirato rispondono a Cannon (che intanto fa 2 falli) e co. A fine primo quarto: 18-16. La nota dolente dell’apertura di quarto, per coach Damiano Pilot, oltre a blasone avversario, risiede nelle irregolarità dei suoi uomini: Daniel, Fabi, Ly-Lee sono a quota due; fattore che, alla lunga, potrebbe pesare. Dall’altra parte bisogna anche segnalare la poca vena realizzativa dei Neri con la Vanoli che prova non solo a risucchiare il minimo svantaggio ma ad allungarsi. Il match è più vivo rispetto alla precedente frazione; Cremona spinge (Eboua ha la mano caldissima) ma l’Allianz Pazienza le tiene il passo fino al: 29-33.
SECONDO TEMPO: IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO PER SAN SEVERO, VINCE CREMONA – Si ritorna sul parquet, dopo la pausa lunga, ed è bagarre dalla lunghissima distanza – anche per dare la scossa al bassissimo punteggio sul tabellone dell’Unieuro Arena – una per San Severo e ben tre di Cremona per il +8 lombardo. Pilot è costretto a fermare la potenza avversaria e richiama i suoi a raccolta e, dopo la sospensione, la risposta giallonera non tarda ad arrivare sia in aggressività ed in termini di punteggio. L’avversaria, però, non resta a guardare e rispedisce al mittente gli entusiasmi: 48-50 alla terza frazione. Due falli di Petrushevski in quindici secondi, il quarto personale di Cannon ed il quinto di Eboua aprono l’ultima (e fondamentale) frazione. La ‘bomba’ di Lacey porta a cinque lunghezze il vantaggio lombardo e la Cestistica non si scompone: Daniel e Lupusor riportano il -1 e questa volta è Cavina a chiedere timeout. Si ritorna e le parti sono invertite; la Vanoli produce e Pilot imita il suo dirimpettaio. Questa volta sembra essere la stoccata decisiva della serata, il mini parziale che avvicina la formazione dell’ex Piccoli alla coppa. La certezza arriva, minuto dopo minuto e con una encomiabile grinta sanseverese, grazie alla sirena conclusiva: 67-71. Chapeau, ragazzi!
NEXT GAME – La manifestazione organizzata dalla Lega Nazionale Pallacanestro termina qui. Un percorso netto quello dell’Allianz Pazienza Cestistica città di San Severo, un cammino (senza rimpianti) da applausi. Grazie a tutti.
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo