(video inedito) 31 ANNI FA LA SCIAGURA FERROVIARIA A SAN SEVERO
Era il 3 Aprile 1989…
Sono passati trentuno anni, ma pochi o tanti non importa, perché il tempo non potrà mai cancellare una pagina così triste per la Città di San Severo.
Erano le ore 16,12 ed il treno 12472 proveniente da Bari Centrale, giunse ad alta velocità, deragliando e travolgendo l’intera ala Sud del fabbricato antico della stazione, arrestandosi solo in prossimità del piazzale antistante lo scalo ferroviario.
Fumo, polvere, frastuono.
L’inferno.
Persero la vita 8 persone, tra cui sei dipendenti delle Ferrovie e 2 che attendevano sul marciapiede, mentre oltre 20 rimasero ferite.
I Sanseveresi, anche se terribilmente scossi, con grande Forza e Coraggio e con un incredibile slancio di Umanità, parteciparono alle operazioni di soccorso dei feriti ed al recupero delle vittime tra le macerie.
Non si potranno mai dimenticare scene così strazianti da chi le ha vissute…
Anche i prof ne parlavano a scuola, con occhi lucidi e tristi, rendendo partecipi di un dolore che, a quei tempi, a ragazzi del Liceo, sembrava essere davvero “impossibile ed irragionevole”.
Ma lo era per tutti…
E sono passati 31 anni da quel maledetto giorno.
Un piccolo monumento in pietra ed
una fredda lapide riporta i nomi delle vittime.
Persero la Vita:
– Nicola Carafa di San Severo, capo gestione ferroviario;
– Ciro Vasciarelli di San Severo, assistente di stazione;
– Giovanni D’Anello di Sannicandro Garganico, manovratore ferroviario;
– Antonio Ognissanti di San Severo, dirigente movimento in servizio quale Capostazione titolare;
– Claudio Padalino di Foggia, macchinista in servizio sul treno;
– Domenico Iannitti di Apricena, macchinista in servizio sul treno;
– Michele Capotosto di San Severo, impiegato Fiat;
– Luciano Accettulli di San Severo, imprenditore edile.
San Severo ricorda e si stringe nel dolore, con quel Cuore Grande e Generoso che sa “Donare e distinguersi nei momenti più bui”.
Elisabetta Ciavarella